sabato 8 dicembre 2007

Diario di viaggio Australia 2000


Capitale dello stato giardino di Victoria, Melbourne conta circa 3 milioni di abitanti delle più diverse etnie, sopratutto italiani (nel Victoria vive il 43% degli italiani d'Australia), slavi, greci e cinesi. Città in continua crescita, considerata la capitale culturale del paese. Melbourne è caratterizzata da una piacevole frammistione di ultramoderno e coloniale, che le conferisce un'allure particolare quasi europea. Unito sulla scorta della produzione di lane merinos, e Melbourne ne diviene la capitale. Nella seconda metà del secolo la città si arrichisce grazie alle imponenti migrazioni legate alla febbre dell'oro. Gli abitanti di Melbourne amano vivere i vasti spazi verdi della città, in particolare le rive del fiume Yarra, lungo le quali si snodano piste ciclabili e si affaciano i caffè all'aperto e le rimesse dei team di canottagio.
Luoghi interessanti
La pianta di Melbourne mostra un reticolo di ampi boulevard alternati a vaste zone verdi.
Carlton e Fitzroy sono i più interessanti quartieri del centro (entrambi prendono nome dai parchi che ospitano). Il primo è sede della più antica comunità italiana; ne porta i segni nelle boutique di gusto europeo. Si affaccia sul parco di Melbourne Museum, di recente inaugurazione, uno dei più grandi musei statali australiani e uno dei più all'avanguardia del mondo. Su sei piani, ospita collezioni di qualsiasi tipo; tra i principali temi illustrati la società australiana, la scienza, la tecnologia, la mente e il corpo umano. Fitzroy, anticamente il cuore operario della città è oggi uno dei quartieri emergenti insiene a St. Kida, sull'omonima spiaggia, abitato sopratutto da artisti e ricco di caffè, librerie e negozi alternativi. All'estremo opposto Tioorak Road: il quartiere più snob di Melbourne. Qui ci imbatte in splendide dimore vittoriane, giardini con laghetti e cigni, alberi secolari e automobili miliardarie. In fondo a Chapel Street, a Prahan, c'è il Graville Street Market. Sui banchi colorati spiccano curiosi fiori secchi e variopinti cappelli "akubra". Sulla sponda meridionale dello Yarra, un tempo zona periferica, si trovano alcune delle più insigni istituzioni culturali delle città.
Il Victoria Arts Centre ospita teatri, il Perfoming Arts Museum e la Melbourne concert Hall, le cui produzioni sono seguite da un folto pubblico. La National Gallery of Victoria, ha invece riaperto i battenti presso la nuova, avveneristica sede dei Ian Potter Centre, in Federation Square nella primavera del 2002. Sui tre piani trovano posto le più complete collezioni di arte australiana, opere indigene e esposizioni contemporeanee (http://www.ngv.vic.gov.av/). Di sicuro interesse è anche il Royal Melbourne Zoo, sul fiume Yarra. All'interno dell'annesso Melbourne Acquarium è possibile ammirare atolli corallinni, paludi di mangrovie e un Oceanarium della capacità di 2,2 milioni di litri, in cui nuotano decine di specie ittiche tropicali.
Gli acquisti
Da nessuna parte in Australia lo shopping è una passione tanto forte come a Melbourne. Per fortuna, l'area commerciale è piuttosto limitata e la si visita tutta in breve tempo. Bourke Street, (i centri commerciali Myer e David Jones) costituisce, insieme all'elegante Collins Street, il fulcro della città commerciale. Ma anche Chapel Street, Toorak Road e South Yarra riservano belle sorprese. Di tutt'altro tenore il Queen Victoria Market, all'angolo tra Elizabeth e Victoria Street: oltre mille bancarelle ricolme di ogni merce, dagli ortaggi all'artigianato, dall'antiquario alle cianfrusaglie più inutili. Il St. Kilda Market, allestito sull'esplanade la domenica dalle 10 alle 17, è specializzato in oggetti artigianali. Manufatti di migliore qualità (specialmente ceramiche, cornici e gioielli) si trovano al Victoria Art's Centre Market, al 100 di St. Kilda Rd.
I dintorni di Melbourne
Anche nel resto dello stato di Victoria non mancano i motivi di interesse: il Puffing Billy, un vecchio trenino che porta da Melbourne alle valli dei Daudenong Rangers (ricche di volatili e felci). Phillip Island, a 140 chilometri da Melbourne, è famosa per la sua incredibile fauna: uccelli, koala, foche e, sopratutto, le centinaia di pinguini che periodicamente nidificano sulle sue spiagge. Ballarat è un caratteristico centro rurale divenne famoso per la corsa all'oro del 1850; l'Hight Country, la zona dove si trovano le località sciistiche di Mount Hotham e Falls Creek; i Grampians, una vasta regione coperta dalla brughiera e dai boschi, ideale per il trekking, l'alpinismo e le visite alle pitture rupestri degli aborigeni. La zona centrale del Victoria è fatta di pascoli e aree coltivate, di fattorie e grandi allevamenti di ovini. Nel sud-ovest si trovano gli stupendi paesaggi marini, il bel villaggio peschereccio di Port Fairy, la grandiosa strada costiera del sud, Great Ocean Road. Melbourne è collegata inoltre via aerea o marittima con Hobart, capitale della Tasmania. Questa pacifica isola meridionale, nota come terra di velisti, è una vera mecca dei surfisti ma può anche regalare anche la neve (magnifica la vista dalla vetta di Mount Welligton), crociere neil Franklin-Gordon wild river Park (dichiarato Patrimonio dell'Umanità) o semplicemente la possibilità di grandi batture di pesca nei torrenti e nei laghi della regione centrale, o a St. Helens.

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